Galleria

Villa Reale, Monza

L’imponente, principesca residenza fu realizzata tra il 1777 ed il 1780 per volontà di Maria Teresa d’Austria come dimora estiva del figlio Ferdinando d’Asburgo, governatore della Lombardia asburgica. Il progetto, affidato all’architetto Piermarini, si caratterizza per le forme neoclassiche, ispirate a quelle della Reggia di Caserta, alla cui realizzazione lo stesso Piermarini aveva in precedenza contribuito, collaborando con l’architetto Vanvitelli. Con l’arrivo dei Francesi nel 1796 diventa residenza del generale Murat. Nel 1805 (trasformata la Repubblica Cisalpina in Regno d’Italia) vi prende alloggio il viceré Eugenio de Beauhairnais. Nel 1814, con la caduta di Napoleone, è di nuovo residenza del viceré asburgico e finalmente nel 1859, con l’annessione della Lombardia al Piemonte, diventa reggia sabauda. Fu eletta a residenza estiva del re Umberto I, che proprio qui vi morirà, a seguito dell’attentato dell’anarchico Bresci. Da allora verrà spogliata degli arredi e resterà sostanzialmente abbandonata per circa un secolo. Viene finalmente restaurata e riaperta al pubblico in occasione di Expo 2015